“Le cose che sanno di buono”: il nuovo libro dell’autore Pietro La Barbera, analisi critica e commento di Ada Rizzo – 11 marzo 2025

“Le cose che sanno di buono”: il nuovo libro dell’autore Pietro La Barbera, analisi critica e commento di Ada Rizzo

Oggi, vi presento Pietro La Barbera un autore dalle mille sfaccettature artistiche. Autore e sceneggiatore teatrale, speaker radiofonico, conduttore televisivo, poeta e scrittore.

In questo articolo lo conosceremo nella sua veste di autore, attraverso la sua nuova opera dal titolo “Le cose che sanno di buono”, una sceneggiatura teatrale e romanzo, auto pubblicata da La Barbera nell’agosto del 2024.

Analisi critica e commento

Nel romanzo “Le cose che sanno di BUONO” di Pietro La Barbera, la figura di Milena, madre della protagonista Cecilia, gioca un ruolo cruciale nel delineare il percorso di crescita della giovane. La dinamica tra madre e figlia è complessa e spesso conflittuale: la madre è una presenza opprimente che impone aspettative e scelte che non rispecchiano il desiderio né l’identità di Cecilia. Questa situazione crea nella ragazza un profondo conflitto interiore, costringendola a recitare il ruolo della “figlia perfetta”, un abito cucitole addosso dalla madre, da cui si sente incapace di liberarsi. Milena è una madre emotivamente assente ed egoista e le sue imposizioni, minano l’autostima di Cecilia, portandola a vivere in una costante ricerca di approvazione. La Barbera, con grande sensibilità, riesce a trasmettere le ansie e le incertezze che caratterizzano questo legame tossico, rendendo il lettore partecipe delle sfide emotive affrontate da Cecilia che si percepisce “non abbastanza” e perennemente perdente agli occhi della madre.

Parallelamente, anche Eric, il giovane artista cieco con cui Cecilia intreccia una profonda relazione, deve affrontare le proprie difficoltà. La sua cecità non è soltanto una condizione fisica, ma diventa simbolo di una lotta interiore che lo porta a cercare la bellezza e la verità in un mondo che può apparire buio. Entrambi i protagonisti, quindi, si trovano a confrontarsi con le proprie fragilità: Cecilia deve superare le sue difficoltà esistenziali, mentre Eric affronta le sfide legate alla sua disabilità.

L’incontro tra Cecilia e Eric rappresenta una svolta fondamentale nella vita di entrambi. La loro storia d’amore si trasforma in un percorso di crescita e arricchimento interiore. L’amore diventa una forza salvifica che permette a Cecilia di vedere le cose belle che la vita ha in serbo per lei, liberandola dalle catene delle aspettative materne. La scelta d’amore che la porterà verso Andrea, altro personaggio chiave, non solo segna uno spartiacque nella sua identità, ma la spinge a riconsiderare anche il suo nome: da Lia, il vezzeggiativo che la madre le ha dato, a Ceci, il diminutivo affettuoso con cui è chiamata da Eric. Questa transizione simboleggia il passaggio da un’identità imposta a una scelta consapevole.

Il matrimonio e la nascita della figlia Viola segnano un nuovo inizio per Cecilia, rappresentando non solo il trionfo dell’amore, ma anche la possibilità di costruire una famiglia fondata su valori di sostegno reciproco e amore incondizionato, in netto contrasto con la sua esperienza di figlia. La Barbera, attraverso il percorso di Cecilia, invita il lettore a riflettere sul potere trasformativo dell’amore e sulla possibilità di superare legami tossici.

In conclusione, il legame tra Cecilia e Milena è una delle chiavi di lettura più significative di “Le cose che sanno di BUONO”. La Barbera riesce a catturare la complessità delle relazioni umane, ponendo interrogativi profondi sull’accettazione di sé e sull’importanza di rompere i cicli di sofferenza. La storia di Cecilia, quindi, non è solo una narrazione di crescita personale, ma un invito a esplorare il potere dell’amore come strumento di liberazione e rinascita.

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Biografia di Pietro La Barbera

Pietro La Barbera è nato nel maggio del 1966. Nel suo tempo libero si cimenta come sceneggiatore, avendo realizzato oltre 35 opere personali messe in scena, attore, speaker radiofonico e nella lettura di libri, insieme a Florence, sua moglie, ai bambini presso la libreria Giunti di Campobasso, con l’obiettivo di trasmettere la passione per l’ascolto. Realizza opere teatrali, tra cui il progetto “Teatro al Buio”, ed è stato a contatto con alcuni dei migliori attori contemporanei. Ha ricoperto il ruolo di giurato per il Premio Letterario Nazionale “Costa Edizioni” e per il Premio Letterario Nazionale “Francesco Giampietri”. La Barbera ha partecipato a numerose trasmissioni televisive e ha pubblicato vari libri, ma le sue vere grandi passioni rimangono la radio, le interviste e la comunicazione attraverso l’ascolto reciproco. Ha condotto, da ottobre 2008 ad agosto 2021, la trasmissione radiofonica “Desideri Distonici” su Radio Orizzonte Molise, un programma gemellato con Radio Krysol in Cile e Radio Sputnik in Spagna, alternando interviste a personaggi famosi con la proposta di musica vintage. Dal marzo 2020, ha avviato la trasmissione radiofonica “Quasi Paradiso” su Radio Thor Italia, dove alterna interviste a persone che hanno scelto di cambiare la propria vita con musica country. Dal settembre 2021, sempre su Radio Thor Italia, conduce “L’altro sono io”, mentre dal aprile 2020 è alla guida della trasmissione “Senza Tempo” su Radio Stella Marina, dove alterna letture ad alta voce a brani musicali di ogni genere.

Insieme a Florence, che è non vedente, e all’amica Rosanna M., dal aprile 2019 porta avanti il progetto “La Voce del Buio”, dedicato a persone non vedenti e con difficoltà nella lettura. Per il suo impegno nella promozione culturale della “bellezza”, ha ricevuto riconoscimenti internazionali, tra cui il Premio Internacional de Literatura “Dr. J. Manuel Equihua Estrella” 2024 e il Panorama International Literature Festival 2022 e 2024.

Pietro La Barbera ha pubblicato numerosi libri, tra cui “Il piacere di stupirsi” (autopubblicazione), “Riadattamento di -Alice nel paese delle meraviglie” (autopubblicazione), “La forza dell’amore” (Boopen), “Che mondo sarebbe senza… passione” (Amazon), “Un tuffo nelle parole” (Ilmiolibro), “Brezze d’Amore” (Ilmiolibro), “Le cose che sanno di BUONO” (Amazon), “Chi cura un bambino cura il futuro” (Amazon), “La luce scintillante delle virtù” (Amazon), “Percepciones intangibles” (Amazon), “Il dono della generosità” (Amazon), “Sorrisi differenti” (Amazon) e “Tutti i GRAZIE della mia vita” (Amazon).

Ada Rizzo, 11 Marzo 2025, Malindi  (Kenya)

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